DOTT.SSA
CAMILLA BARBACCI
Psicologa
Psicoterapeuta specializzata in Psicologia del Sè e Psicoanalisi Relazionale
“ La psicoterapia ha luogo là dove si
sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La
psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Il corollario di ciò è che quando il gioco non è possibile, allora il lavoro
svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare a uno stato in cui ne è capace. ”
D. Winnicott
QUALCHE INFORMAZIONE SULLA TERAPIA
Impiego metodi efficaci che trovano ampio utilizzo nella psicoterapia, volti a sviluppare nei pazienti la consapevolezza di sé e ad incoraggiarli ad adottare una nuova attitudine verso le situazioni. Quello che è importante ricordare è che la terapia non è una pillola magica, una soluzione immediata: si tratta di un processo di guarigione, che come tale richiede tempo e partecipazione, da parte sia del paziente sia dello psicoterapeuta. Alla fine, però, modificare anche lievemente quei comportamenti autodistruttivi e riuscire a far fronte a sentimenti come tristezza, paura e dolore può portare a grandi risultati che cambiano la vita.
DI COSA MI OCCUPO
La mia attenzione è rivolta alla persona, nella sua totale complessità:
OGNI INDIVIDUO, infatti, E' UNICO NEL SUO MODO DI ESSERE E DI ESSERE AIUTATO.
I sintomi, pertanto, non sono altro che la manifestazione di un più complesso sistema di funzionamento con cui la persona esprime, riconosce e verbalizza una più profonda sofferenza.
PSICOTERAPIA INDIVIDUALE PER ADOLESCENTI E ADULTI
È rivolta a coloro che intendono beneficiare
di un percorso di sostegno continuativo nel
tempo, in modo da poter lavorare sulle
origini delle problematiche e sulle modalità
per risolverle.
Si svolge all'interno di un
contesto di lavoro che consiste in un setting
ben preciso e delineato, caratterizzato da un
luogo protetto in modo che la persona possa
sentirsi accolta in una solida cornice in cui
poter entrare a contatto con i propri vissuti,
compresi quelli più controversi e difficili da
governare.
L'obiettivo è quello di aiutare la persona a
raggiungere la consapevolezza del proprio
modo di essere, accompagnandola in un
percorso di conoscenza e presa di coscienza
di sé, al fine di aiutarla a ritrovare in se
stessa i nodi fondanti delle problematiche e
le risorse personali atte a poterle sciogliere.
GRUPPO DI PSICOANALISI MULTIFAMILIARE
Il GPMF è un contesto nel quale più famiglie
si riuniscono per fare un’esperienza
terapeutica nuova, è uno spazio di ascolto e
conversazione in cui tutti possono esprimere
il proprio punto di vista e arricchirsi con
quello degli altri, nel rispetto reciproco
delle diversità.
Si costituisce come un luogo dove riflettere
insieme sulle relazioni familiari e genitoriali,
dove promuovere l'ascolto tra le persone e
permettere a ciascuno di esprimere ciò che
vive e sente. Fornisce inoltre uno spazio
protetto dove individuarsi e separarsi appare
possibile, senza paura, diventando occasione
di crescita e sviluppo ulteriore per tutti.
Ciascun partecipante potrà riconoscere e
sviluppare risorse che non pensava di avere
e avrà una maggiore capacità di gestire i
conflitti che vive con gli altri e quelli che ha
vissuto e vive con se stesso.
TERAPIA DI COPPIA
La terapia di coppia è un mezzo per risolvere problemi e conflitti che la coppia non è in grado di gestire da sola in modo efficace. La terapia di coppia coinvolge entrambi i partner, i quali vogliono discutere insieme i loro pensieri e sentimenti. L’attenzione viene focalizzata sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere ad essa apportati, sia nel modo di comunicare, sia negli atteggiamenti da prendere.
L’obiettivo di una terapia di coppia è quello di fornire ai due partners una nuova chiave di lettura dei comportamenti propri e del partner, per permetter loro di decidere se hanno bisogno (e desiderano) dei cambiamenti nel loro rapporto e, in tal caso, essere aiutati a metterli in atto.
TERAPIA DEL GIOCO E PSICOANALISI INFANTILE
Il gioco per il bambino non è mero passatempo spensierato, ma il lavoro fondamentale attraverso cui crescere ed alimentare pensiero simbolico, spazio mentale.
Attraverso il gioco non solo il bambino impara a dominare e padroneggiare il mondo esterno, ma domina e media l'angoscia di un mondo interno, elaborando conflitti e fantasie.
"Nel gioco i bambini riproducono simbolicamente fantasie, desideri, esperienze, e nel farlo si servono dello stesso linguaggio e della stessa forma di espressione arcaica e filogeneticamente acquisita che ci è ben nota nei sogni. Noi possiamo capire completamente ciò che i bambini esprimono con il gioco se lo affrontiamo col metodo elaborato da Freud per svelare i sogni."